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Io e te come un romanzo Copertina rigida – 19 settembre 2017
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Lunghezza stampa349 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreDe Agostini
- Data di pubblicazione19 settembre 2017
- Età di letturaDa 14 anni in su
- Dimensioni15 x 3 x 22 cm
- ISBN-108851149941
- ISBN-13978-8851149949
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Dettagli prodotto
- Editore : De Agostini (19 settembre 2017)
- Lingua : Italiano
- Copertina rigida : 349 pagine
- ISBN-10 : 8851149941
- ISBN-13 : 978-8851149949
- Peso articolo : 460 g
- Dimensioni : 15 x 3 x 22 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 242,608 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 2,220 in Storie d'amore per ragazzi
- n. 36,033 in Romanzi rosa (Libri)
- n. 74,812 in Narrativa di genere (Libri)
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Consigliato
Rachel si trasferisce dalla zia dopo la scomparsa del fratello dieci mesi prima, con la voglia di staccare dalla sua vita. Henry affronta la difficile decisione di vendere la libreria di famiglia e il tira e molla continuo con la sua ragazza.
Rachel e Henry, tre anni prima, erano migliori amici ma la ragazza sentiva di provare qualcosa di più per lui. Poco prima di partire lascia una lettera in uno dei loro libri preferiti nella "biblioteca delle lettere", un posto in cui le persone possono lasciare dei messaggi nei libri per altre persone o solamente per rendere i lettori partecipi della storia di quel libro.
Rachel quando incontra di nuovo il ragazzo, si sente arrabbiata, perchè lui non ha mai risposto alla sua dichiarazione.
Henry, nonostante la delusione del comportamento di Rachel, vuole riprendere la loro amicizia.
Il rapporto tra i due subirà alti e bassi durante tutta la lettura, soprattutto da quando Rachel andrà a lavorare nella libreria di famiglia di Henry.
Questo romanzo vi darà fin dall'inizio una sensazione di malinconia, speranza, l'amore nelle sue forme, la bellezza di scrivere delle lettere per comunicare i pensieri più forti.
Ho amato molto il personaggio di Rachel e la cultura letteraria dei ragazzi.
Sono presenti all'interno gli scambi delle lettere che ritroviamo nella biblioteca, un'idea che ho trovato davvero molto originale e che ha reso il libro ancora più interessante.
Mi è piaciuta la delicatezza con la quale l'autrice parla della morte e della fine di qualcosa, il modo in cui cerca di dare significato anche agli eventi più terribili.
Una storia che leggerete senza staccarvi dalle pagine e che vi comunica l'importanza e il potere delle parole e dei libri.
Sicuramente il merito è della tematica scelta e descritta dall'autrice con una delicatezza sublime.
Io e te come un romanzo, non è solo una storia d'amore. Non è solo Rachel e Hanry, o Rachel e Amy.
Ma è la storia delle vite di coloro i quali fanno dei libri la loro salvezza. Quei libri pieni di note e citazioni, e di lettere che riempiono la libreria di famiglia di lui. Questa è la storia di persone che hanno perso qualcosa a cui tenevano, un oggetto, o una persona amata. E del modo in cui decidono di vivere la loro vita dopo il lutto, e di quello in cui decidono di affrontare la perdita. C'è chi finge che niente sia mai accaduto. Tace e nega. C'è chi ha venduto tutto, e poi dopo, ha cercato con disperazione di recuperare un oggetto in particolare. C'è chi invece capisce che le cose a volte è meglio perderle perché si può avere molto di più. Ed infine c'è chi capisce che alcune cose, che alcune persone, non si perderanno mai. Consigliatissimo. La recensione completa su thebookperfect.blogspot.com
La protagonista, Rachel, è una ragazza che non è più quella che ha lasciato tre anni prima, Gracetown, per trasferirsi a Sea Ridge, un sobborgo di Melbourne. Un grandissimo dolore l'ha squartata, sventrata, lasciandola senza forze. Il fratello Cal è morto, inghiottito dall'oceano, una scena che la sua mente non potrà mai cancellare e che continua a ripercorrere notte dopo notte. Tutta la sua vita ne ha risentito negativamente. La madre depressa non riesce a reagire e anche lei non trova più nessuna ragione per riemergere dal profondo stato di prostrazione in cui versa. Invece di terminare la scuola e iniziare il college, è stata bocciata, non ha più nessun interesse, se non stare in riva all'oceano la notte a pensare a come potrà andare avanti in un mondo in cui Cal non c'è più.
Preoccupata per la situazione, la madre, decide di mandare Rachel nella sua vecchia città, ospite della zia Rose. Forse allontanarsi dai luoghi che sono intrisi di tristi e tragici ricordi può aiutarla a stare meglio, a capire cosa vuole fare della sua vita. Quello che la madre non sa è che Rachel, in quella città ha un altro evento che riempie i suoi ricordi di triste amarezza: il suo ex migliore amico Henry Jones. Con lui ha condiviso tanto, immersa in un mondo fatto di sogni e pagine di libri, fino a ritrovarsi perdutamente innamorata di lui. Il giorno prima di lasciare la città Rachel, armata di coraggio, si intrufola nella libreria gestita dai Jones e lascia una lettera tra le pagine del suo libro preferito, in cui dichiara i suoi sentimenti per lui. Non riceverà mai risposta a quella lettera a causa di un equivoco, e questo rappresenta per Rachel una ferita che dopo tre anni non ha ancora smesso di bruciare.
Tornare a Gracetown significa rivedere Henry, ammettere che la rottura della loro amicizia è stata causata dal rifiuto, significa parlare della morte di Cal (di cui i suoi vecchi amici non sono a conoscenza), significa parlare dei suoi fallimenti e ammettere che le sue priorità sono cambiate, che non c'è più nulla che riesca a ridarle la voglia di vivere.
Anche per Henry rivedere Rachel è un colpo al cuore. Lui soffre ancora per il suo silenzio. Ha perso la sua migliore amica da un giorno all'altro senza capirne il motivo e adesso deve lavorare di fianco a lei, ma tutto è diverso. Rachel è lì, ma è come se non ci fosse. C'è qualcosa di diverso che non riesce ancora a individuare, un involucro vuoto e freddo.
Giorno dopo giorno Henry e Rachel si riavvicineranno, intrecciando un dialogo intenso fatto di messaggi scambiati tra le pagine dei libri.
E insieme a loro, fra quei libri, altre persone intrecciano le loro vite, scoprendo cosa significa amare.
Io e te come un romanzo è una storia particolarissima, che nell'era del digitale, dei ragazzi 2.0, racconta l'amore per la lettura e una forma di comunicazione epistolare che usa i libri come veicolo e mezzo espressivo. Un viaggio tra i sentimenti fragili e feriti di una ragazza che cerca di sopravvivere a un dolore più grande di lei. Il racconto del mondo interiore di un ragazzo, Henry, che sembra abitare un'altra epoca, cresciuto tra gli scaffali della sua libreria, che ora rischia di perdere. I personaggi disegnati dalla Crowley hanno colori vividi, appaiono veri, reali, con gioie e dolori che potremmo aver vissuto tutti da adolescenti. Rachel mi è piaciuta. Nonostante l'aura di tristezza che la avvolge è comunque un personaggio positivo in cui riconoscere valori radicati e un senso di attaccamento a legami che i giovani sembrano aver perso di vista. Se Rachel non fosse così fortemente attaccata alla famiglia e all'amicizia, non soffrirebbe tanto per aver perso il fratello e il suo migliore amico. Il terreno le frana sotto i piedi, perchè insieme a Cal sono andati via tutti i suoi punti fermi.
Il personaggio che più ho amato, anche se è il sicuramente il più romanzato è Henry. L'ho trovato così puro, con la testa sulle nuvole e il naso tra i libri; innamorato di una ragazza che lo usa come riempitivo e cieco di fronte a quello che potrebbe essere il vero amore. Henry è un personaggio anacronistico, un ragazzo che non è facile trovare oggi, cresciuto a pane e libri, abituato all'esercizio continuo di un dialogo che ha come centro i libri e le storie che li abitano.
Dolce, premuroso, attento ai bisogni degli altri, romantico e sognatore, si trova spesso ferito, perchè è risaputo, chi è troppo buono, finisce sempre con un pugno di mosche in mano. E in tante occasioni mi sono sentita ferita al posto suo, arrabbiata al punto di voler entrare nel libro e dirgli di darsi una svegliata!
Ma non c'è solo il mondo dei ragazzi in questa storia, c'è anche il mondo degli adulti, quelli che sembrano aver perso la capacità di sognare, di sperare nel futuro, di resistere alle difficoltà.
Un carosello di personaggi legati dallo stesso filo, che pur raccontando momenti diversi disegnano i contorni di una grande anima comune, come quella dei personaggi di Cloud Altas di David Mitchell, stracitato all'interno dell'opera.
Un universo di fragilità che si incontra e si scontra. Vite che vanno e vengono, ma che lasciano un segno indelebile, anche solo scritto tra le pagine di un libro, che sia una dedica, una frase segnata, un pensiero appuntato o una lettera nascosta.
