(1623-1662) Filosofo e scienziato, fin da giovanissimo si dedicò, instradato dal padre Étienne, a questioni matematiche e fisiche, occupandosi del problema del vuoto in un’ottica innovativa rispetto alla fisica tradizionale. Profondamente influenzato dalla spiritualità giansenista, conobbe una vera e propria conversione religiosa la notte del 23 novembre 1654. Celebrò la fede ritrovata nella religione cristiana trasferendosi a vivere nel convento di Port-Royal. Negli anni della maturità tutti i suoi interessi si rivolsero alla stesura di un grande trattato, mai compiuto, che si sarebbe dovuto intitolare Apologia del Cristianesimo. Di questo ambizioso progetto a noi restano gli sparsi frammenti, tramandati dalla tradizione sotto il titolo di Pensieri.