Il 23 aprile si celebra la giornata mondiale del libro, istituita dall’UNESCO nel 1996 come giornata mondiale del libro e della proprietà intellettuale, in concomitanza con l’anniversario della morte di due geni della letteratura universale, Miguel De Cervantes e William Shakespeare, nonché con la tradizionale giornata del libro e delle rose catalana, celebrata proprio il giorno della festa di sant Jordi (san Giorgio).

Secondo la tradizione, William Shakespeare e Miguel de Cervantes spirarono entrambi il 23 aprile 1616, esattamente quattrocento anni fa. Va detto, tuttavia, che questa sorprendente coincidenza di date non è esatta, perché all’epoca in Inghilterra era ancora in vigore il calendario giuliano e in Spagna era già in uso quello gregoriano che utilizziamo ancora oggi. La morte di William Shakespeare andrebbe perciò posticipata di una decina di giorni, al 3 maggio.

We Love Will!

We Love Will!

La redazione di DEA Live – il blog di De Agostini Scuola – ha dedicato al drammaturgo inglese uno speciale ricco di spunti didattici per gli insegnanti, un’intervista immaginaria, un’infografica riassuntiva di tutto quanto l’autore realizzò nel corso della sua vita e una playlist di video da non perdere.

Ispirandoci alla tradizione catalana di regalare una rosa al proprio amato in questo giorno, abbiamo preso spunto spunto dal nuovo libro del filosofo Armando Massarenti, responsabile del supplemento culturale Il Sole 24 Ore – Domenica, per realizzare un percorso di lettura tra i classici che parte proprio dalle 20 lezioni d’amore di filosofi e poeti dall’antichità ai giorni nostri citate nel volume, la cui quarta recita così:

La filosofia e l’amore hanno molto in comune. Non solo perché la filosofia è amore del sapere, ma anche per lo sguardo che ha il filosofo di fronte alle cose del mondo: invariabilmente in bilico tra lucidità e meraviglia. Lo sguardo di un innamorato.

  1. La filosofia è un gioco bellissimo. Per innamorati
    Platone, Fedro, in Dialoghi filosofici
  2. Ovidio, la grazia dell’amore che cambia
    Ovidio, Metamorfosi
  3. Filosofo cura te stesso
    Cicerone, Discussioni Tuscolane, in Opere politiche e filosofiche
  4. Dammi mille versi d’amore
    Catullo, Il Libro e i Frammenti dei «Poeti nuovi»
  5. Istruzioni per rendersi infelici in amore
    Lucrezio, De rerum natura
  6. L’arte di amare (con) Ovidio
    Ovidio, Ars amatoria, in Opere
  7. Madame Bovary è sant’Agostino
    AgostinoConfessioni, in Soliloqui e Confessioni
  8. Istruzioni per rendersi infelici in amore (2ª puntata)
    Abelardo ed Eloisa, Epistolario
  9. Conosci il tuo demone (e portalo al guinzaglio)
    al-Ghazali, La bilancia dell’azione e altri scritti
  10. Amicizia, amore e fisica (dei fluidi)
    Seneca, Lettere a Lucilio
  11. Gli idoli dell’amore
    Bacone, Della sapienza degli antichi, in Scritti Filosofici
  12. Le geometrie degli affetti
    Baruch Spinoza, Etica e Trattato Teologico-Politico
  13. Se potessimo mangiare un’Idea
    Georg Willhelm Friederich Hegel, La filosofia dello spirito
  14. Idee chiare e parole libere, la ricetta di John Locke
    John Locke, Saggio sull’intelletto umano
  15. Ridi, precipita, ama
    Friederich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, in Opere filosofiche
  16. Epigrammi al bacio
    Marziale, Epigrammi
  17. Le passioni di un razionalista
    Descartes, Opere filosofiche
  18. L’amore al tempo delle metamorfosi (dell’Io)
    Lucio Apuleio, Metamorfosi o Asino d’oro
  19. Amarsi nel migliore dei mondi possibili
    Voltaire, Voci dal Dizionario filosofico, in Non amatevi troppo
  20. La lezione delle lezioni
    Cantico dei Cantici (libri I-IV)