La biblioteca scomparsa

La biblioteca scomparsa

Martinville è una graziosa cittadina come tante: una strada principale, casette colorate, negozi, uffici, la scuola elementare e persino una Casa Museo infestata dai fantasmi. Insomma, non manca proprio niente… a parte la biblioteca.
L’assenza passerebbe inosservata, se non che, una mattina qualunque, su una delle colline che circondano il centro, spunta dal nulla un cartello con l’invito: PRENDI UN LIBRO, LASCIA UN LIBRO. O ENTRAMBE LE COSE. Di fianco c’è un carrello, sormontato da due antine montate alla bell’e meglio. E all’interno ben trentanove volumi schedati.
L’unico a sapere chi sia stato a lasciare quel dono inatteso è Mortimer, il vecchio gatto arancione con sei dita per zampa che fa da guardia all’installazione, ma per quanto vorrebbe condividere le sue informazioni, gli umani non sembrano capire i suoi miagolii.
Neppure l’undicenne Evan, che non esita a prendere due libri a caso dallo scaffale. Incappa così nel primo indizio che lo spingerà a indagare, insieme al suo amico Rafe, su un evento di cui nessuno degli adulti ha voglia di parlare e che ha segnato la vita di molti abitanti di Martinville, la città senza biblioteca.
La biblioteca scomparsa è un libro senza tempo, un inno al potere delle scelte e una grande dichiarazione d’amore nei confronti delle storie.