La forma della magia

La forma della magia

Benevolentia Gaudium è un nome alquanto insolito. Il soprannome Grisha anche. Ma è di un drago che stiamo parlando: e Benevolentia Gaudium detto Grisha è un drago molto speciale. Anche se ancora non ne ha idea. Per anni è rimasto imprigionato nelle sembianze di una teiera, e da quando si è risvegliato il mondo attorno a lui non è più lo stesso. Ora Vienna non è più un paese per draghi. Tutto gira troppo veloce, nessuno ha più tempo per la magia. Le cose però cambiano la sera in cui Grisha incontra Maggie. Lei è una ragazzina di undici anni, un’umana. Un’umana che, a differenza della maggior parte delle persone, si accorge di Grisha e non vuole farsi scappare l’occasione di diventare sua amica. Anzi, Maggie si mette addirittura in testa di aiutarlo a scoprire cos’è successo ai suoi simili, scomparsi all’improvviso cinquant’anni prima, e di cui più nessuno ricorda nulla. Inizia così un’avventura straordinaria a volo di drago sui tetti d’Europa. Un’impresa epica, un viaggio magico come la vera amicizia.