Opere

Opere

Nell’età arcaica predomina la poesia e solo nel corso del sec. II a.C. si fa strada una prosa
letteraria, come strumento espressivo della classe colta. L’influsso della raffinata prosa greca e della poesia drammatica ed epica sono determinanti su questi primi tentativi nel campo dell’eloquenza e della storiografia, i cui scrittori appartengono al ceto dirigente. Sopra tutti si innalza la grande figura di Marco Porcio detto il Censore che, homo novus di origine contadina, percorse tutto il cursus honorum: tribuno militare, questore, edile, pretore, console e censore. Fu il massimo rappresentante della tendenza conservatrice e antiellenica, intransigente contro quelle che considerava le degenerazioni dei costumi e della tradizione romani, ma soprattutto il più grande storico e oratore dell’età arcaica alle prese con un’inarrestabile evoluzione sociale, politica e culturale. La produzione di Catone cade in un momento particolarissimo della storia dell’attività letteraria di Roma, quando una letteratura nazionale vera e propria ancora non esisteva; di romano, esistevano solamente le laudationes funebres, gli antichi carmina, i testi giuridici e alcune orazioni di pochi maiores particolarmente in vista. Catone decise di introdurre profonde innovazioni in questo quadro: in parte nella prassi (con le orazioni), in parte nella letteratura con vera e propria autocoscienza di letterato, sempre con grande lucidità; e riuscì effettivamente, grazie alle sue doti poliedriche, a rivoluzionare i costumi letterari romani, risultando così, oltre che individuo di eccezionale spicco personale e politico, anche uomo di lettere di primaria importanza.

In questa edizione critica, con l’originale latino e le note critiche sono raccolti: le Orationes, il De agri cultura, le Origines, e una serie di opere minori tra cui alcune Epistulae a sfondo morale, frammenti dei Libri ad Marcum filium, frammenti del Carmen de moribus, frammenti del De re militari liber, e altri tratti da opere di dubbia autenticità attribuiti all’autore.