Autore Lino von Gartzen, Susan Sasse
Fin dai tempi più antichi, da quando gli esseri umani hanno cominciato a solcare i mari, nelle varie tradizioni si trovano accenni a imbarcazioni e navi scomparse senza lasciare traccia insieme con i loro equipaggi. Con l’avvento e lo sviluppo dell’aviazione si è aggiunta una nuova forma di destino tragico legata al mare. Inizialmente riguardò i pionieri con i loro primitivi velivoli. Dopo la Prima Guerra Mondiale venne il periodo degli esploratori – tra i quali figurano anche molte donne – che, con i loro audaci e rischiosi voli a grande distanza e le trasvolate oceaniche, affascinarono l’opinione pubblica e i media. Intorno al destino di celebri aviatori ed esploratori quali Charles Nungesser, Roald Amundsen e Amelia Earheart è sorta una miriade di leggende e speculazioni. Quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, il conflitto aereo si spostò sempre più sui mari. In questo periodo furono migliaia gli aviatori che non fecero più rientro dalle loro missioni: tra costoro, nomi noti come Antoine de Saint-Exupéry, Leslie Howard e Glenn Miller. Anche ai giorni nostri, nonostante l’aeronautica disponga della tecnologia più avanzata, aerei ed equipaggi spariscono ancora nelle distese oceaniche senza lasciare traccia. Questo volume ripercorre dunque le imprese e la misteriosa scomparsa in mare di molti piloti; l’attenzione è posta sul loro comune destino di ‘dispersi negli abissi’ e sulla avvincente ricerca dei loro aerei.