Sunburn

Sunburn
Un noir tesissimo che sprizza intelligenza e sorprese a ogni pagina

«Laura Lippman è una certezza. Con questo romanzo ha superato se stessa.»
Stephen King

Quando approda al bancone dell’High-Ho con la schiena bruciata dal sole e un cocktail in mano, Polly Costello è una donna in fuga. Da un passato difficile, dai troppi errori commessi, o forse soltanto da se stessa. Ma l’energia diffidente e inquieta, da gatta selvatica, che tenta di nascondere dietro a una cascata di capelli rossi non passa inosservata. Neppure qui, nel vecchio diner per anime spiaggiate o in transito di Belleville, Delaware – un posto così trascurabile da sembrare assemblato alla meglio con gli avanzi di altre città. E infatti Adam Bosk la nota, altroché se la nota. E forse non è un caso se fa in modo di attaccare discorso. Un primo scambio di battute insinuanti presto diventa un flirt, e il flirt una passione inaspettata. Quando, all’indomani di un terribile incendio, i resti di una donna vengono ritrovati nell’appartamento di Polly, il gioco da pericoloso si fa letale. Perché in una storia in cui nessuno dice la verità, Polly è sempre un passo avanti agli altri, lettore compreso. E non si fermerà di fronte a nulla pur di riprendersi quello che ha perso e portare a compimento un piano che viene da molto, molto lontano.

La “Maestra” Laura Lippman, vero e proprio nume tutelare dei più grandi scrittori di genere da Stephen King a Gillian Flynn, torna con un noir tesissimo che sprizza intelligenza e sorprese a ogni pagina, dando vita a un personaggio femminile che non si limita a illuminare la storia, è la storia.

«Una delle migliori narratrici in circolazione. Punto.»
Washington Post

«Un gioiello dal fascino oscuro e implacabile. Leggete questo libro.»
Gillian Flynn, autrice di Gone Girl – L’amore bugiardo

«Laura Lippman scrive che è un sogno.»
Stephen King

«Una narratrice formidabile all’apice del suo talento.»
Lee Child

«In Sunburn la tensione sale come il mercurio nel termometro in un giorno d’agosto.»
Publishers Weekly

«Una protagonista in grado di sovvertire il naturale ordine delle cose.»
Los Angeles Times

«Ha il fascino di un classico in bianco e nero degli anni Trenta.»
The Times