Autore Gianni Santarpino
Siamo nella Napoli dei giorni nostri. Peppe Palermo cinquantenne napoletano lavora alla sede del sindacato di quartiere, luogo in cui le richieste di aiuto da parte di poveri, immigrati, clandestini e rom sono incessanti. È molto legato alla comunità rom e in particolare a Vesna a cui riesce a trovare un lavoro da domestica. Una mattina, attraverso un quotidiano, scopre che è stato commesso un omicidio nel palazzo nobiliare in cui lavora Vesna come badante. La vittima è proprio la sua cara amica e il primo accusato è il fidanzato rom della ragazza. Peppe riuscirà a dimostrarne l’innocenza? Il momento è confuso e Giulia, già sposata con Roberto, è il suo nuovo tormento, incontri sporadici e la relazione che diventa sempre più scivolosa. Peppe non riesce a trovare pace e la sua vita non lo aiuta. Come si scioglierà questa complicata situazione? Un finale non scontato e la cornice di una Napoli vera e cruda, danno a questo romanzo un buonissimo sapore di mistero, verità e vita.