Il 3 gennaio è uscito anche nei cinema italiani Vi presento Christopher Robin, il film di Simon Curtis con Domnhall Gleeson e Margot Robbie distribuito da 20th Century Fox in 156 sale nel primo fine settimana.

Su Repubblica, Roberto Nepoti ne consiglia la visione descrivendolo come “un biopic più sottile e complesso di quanto ti aspetteresti: una parabola sul conflitto tra innocenza e realtà, vita privata e celebrità”.

Vi presento Christopher Robin narra la storia di Christopher Robin, il figlio di Alan A. Milne, autore delle storie di Winnie the Pooh e dei suoi amici nel Bosco dei Cento Acri. Per la creazione dell’orsetto reso ancora più famoso dai cartoni Disney,  Milne si ispirò all’orsetto di pezza del suo Christopher che pure trasformò in un personaggio della saga. I libri di Winnie the Pooh diedero fama e ricchezza ai Milne e la loro stesura aiutò lo scrittore a superare gli orrori che aveva vissuto nella battaglia durante la Prima Guerra mondiale, ma si trasformò in un incubo per Christopher per l’eccessiva esposizione mediatica.

La stessa storia è raccontata da Marina Migliavacca Marazza nel Bambino di carta, un romanzo commovente in grado di restituire sia i drammi domestici e intimi dei protagonisti, sia il sapore della Londra dei ruggenti Anni Venti e della società letteraria dell’epoca. Su Il bambino di carta puoi leggere la bella recensione della scrittrice Patrizia Debicke sul blog letterario libroguerriero.

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Tornando al cinema, le recensioni di Vi presento Christopher Robin sono generalmente positive; Su RottenTomatoes ha una votazione media di 3,8/5 da parte del pubblico, è consigliato da 99 critici e il giudizio complessivo è questo:

Vi presento Christopher Robin resta sospeso tra l’orrore della guerra e la meraviglia del mondo dell’infanzia, ma apre uno scquarcio prezioso sul lato scuro che sta dietro la creazione di un classico per l’infanzia.

Le recensioni degli spettatori