Nel mondo di Piccole donne

Nel mondo di Piccole donne
15 parole per diventare grandi

Quindici parole per diventare una piccola donna, attraverso gli insegnamenti di Louisa May Alcott.

Come comportarsi quando ci si sente diversi dai propri amici, e come si può riuscire a non provare invidia per chi ha la fortuna di possedere più di noi? In che modo si impara a gestire il timore di non essere bravi come gli altri, e la rabbia, è lecito accoglierla e accettarla o è un’emozione sbagliata che va sempre taciuta? Si può provare odio nei confronti di una persona a cui si vuole tantissimo bene? Da più di centocinquant’anni a queste e ad altre decine di domande risponde Piccole donne, che è sì il romanzo per ragazzi che generazioni e generazioni hanno amato, ma è anche un manuale per diventare grandi, una guida all’adolescenza che da sempre insegna come imparare a riconoscere e gestire “con coraggio il nemico che si annida nel cuore di ognuna”. Perché diventare grandi non è facile, significa abbandonare un luogo sicuro fatto di certezze e calore per entrare in un posto che offre tante possibilità ma in cui non ci si riesce a orientare. Attraverso quindici parole – “Quelle belle parole forti che significano qualcosa”, come dice Jo – seguiamo gli insegnamenti di Louisa May Alcott, perché nonostante tante cose siano cambiate da quando questo capolavoro è stato scritto, anche ai giorni nostri ogni ragazzina cerca il suo modo per diventare una piccola donna.

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