Susana López Rubio è l’autrice spagnola di Un posto chiamato incanto, in libreria dal 19 settembre 2017 per DeA Planeta: un romanzo che parla di amore, tradimenti, segreti e rievoca il fascino travolgente dell’Avana negli anni Cinquanta, un mondo oggi perduto per sempre che ha incantato Susana López Rubio fin da bambina e continua a esercitare la sua attrazione sull’autrice, come lei stessa racconta nella lettera ai lettori italiani che pubblichiamo.

“Se quello che cerchi esiste a El Encanto lo troverai”.

Questa fu la frase che cambiò tutto.

Quando ero piccola, io e i miei genitori passavamo l’estate in Florida. Erano gli anni Ottanta, i miei genitori lavoravano per la compagnia aerea spagnola Aviaco e avevano molti amici nel mondo dell’aviazione. Tra loro c’erano Norma ed Ernesto, un’incantevole coppia cubana: abitavano in una casa sulla spiaggia a Key West e noi eravamo spesso loro ospiti.

Tutte le sere Norma e io passeggiavamo per il paese, immerse nella luce del tramonto e nei racconti del
passato. Storie di una Cuba affascinante e cosmopolita, nella quale i grandi magazzini El Encanto giocavano un ruolo da protagonista. Il fatto che fossero spariti in un incendio alimentava la loro leggenda. Per me quell’edificio aveva la stessa magia del Titanic o del Faro di Alessandria: era il simbolo di un mondo che non esiste più.

Tre decenni più tardi, curiosando su internet, mi sono imbattuta in alcune vecchie fotografie di El Encanto e mi sono resa conto che la mia attrazione per quel luogo era ancora intatta. E ho deciso di provare a riportare in vita l’atmosfera e la storia.

Spero che amerete questo romanzo tanto quanto io ho amato scriverlo.

Con affetto,

Susana Lopez Rubio